Se devi illuminare casa per prima cosa ti occorre conoscere bene le caratteristiche strutturali ed architettoniche della casa, cosi da avere ben chiaro in mente come verranno suddivisi gli spazi e le varie ambientazioni e avere chiari in mente i colori ed i rivestimenti che adotterai per arredare la tua abitazione.
Una volta che avrai a disposizione questi dati ricordati sempre che illuminare la tua casa non vuol dire solamente ‘fare luce’ ma creare una scenografia luminosa che segua attentamente le tue esigenze legate a quello spazio e come ottimizzare il tuo impianto per permetterti di risparmiare in termini energetici e poterti godere un’atmosfera piacevole e rilassante.
Purtroppo però molti, un pò presi dalla fretta o semplicemente perchè si rivolgono alla persona sbagliata, trascurano l’illuminazione optando per l’inserimento di un unico punto luce centrale o ancora peggio demandano la predisposizione del proprio impianto luci ad un ‘professionista’ che non conosce affatto le vostre esigenze ed ingnora le caratteristiche architettoniche della vostra casa.
Fondamentalmente si commettono 3 grandi errori quandi si illumina la casa. Commettere anche uno solo di questi errori può significare uno spreco ingiustificato di energia, confort visivo pari a zero e un impianto di illuminazione statico e poco flessibile.
Ecco le 3 trappole …
Errore 1: Consigli dalla persona sbagliata
Molte persone quando sono in procinto di realizzare il loro impianto di illuminazione o anche solamente devono risistemare il loro vecchio impianto associano immediatamente la parola luce con elettricità ed il passo è brave. Se la luce è legata mentalmente all’elettricità il primo professionista che viene in mente per realizzare il proprio impianto di illuminazione è ‘l’elettricista’.
Bisogna precisare che gli installatori o gli elettricisti sono validi professionisti che svolgono con dedizione e professionalità il loro mestiere ma che per forza di cose non hanno la preparazione tecnica che occorre per realizzare un progetto di illuminazione. Si tratta di conoscenza approfondita di fisica della luce, di ottica, di design e architettura di interni, materia complesse ma alla portata di un professionista della luce che opera da anni nel settore e che conosce in maniera completa le tecnologie luminose presenti sul mercato e la loro interazione con la materia.
Perchè anche se è vero che il progettista illuminotecnico, unico professionista in grado di realizzare un impianto di illuminazione corretto e performante, deve necessariamente poi collaborare sul campo con l’elettricista, solo lui è in grado di interpretare le esigenze del cliente e trasformarle in scenografie di luce vestite addosso alle Tue esigenze.
Prenditi del tempo, prima di approvare disposizioni elettriche senza criterio. Una disposizione di punti luce che funziona per la mia casa non necessariamente è quello che serve per la tua di casa.
Ricorda che i colori, i materiali, la morfologia di ciascuna stanza e che cosa farai al suo interno non sono elementi trascurabili ma variabili importantissimi per la buona riuscita del tuo impianto di illuminazione.
Errore 2: Pensare alle luci solo alla fine
E’ luogo comune pensare che l’impianto di illuminazione deve essere preso in considerazione solo quando oramai il progetto architettonico è finito e già si è posizionato o almeno scelto l’arredamento della casa. Per colpa di questo modo di pensare all’illuminazione molti si trovano a dovere adattare la luce in modo approssimato e con poche varianti.
Molte volte non è facile poter intervenire prima che tutto sia fatto ma questo non significa che sia corretto. Un progetto di illuminazione è la composizione di varie elementi che vanno dalla disposizione accurata dei punti luce, alla scelta della tecnologia luminosa più adatta, per finire con l’acquisto di lampade, lampadari e prodotti illuminotecnici che soddisfino le necessità che un progetto illuminotecnico completo ha prodotto.
L’illuminazione non è la guarnizione della torta più importante della tua vita, che assoperari giorno dopo giorno, ma uno degli ingredienti più importanti che renderanno la tua torta squisita e buona da mangiare la mattina, il pomeriggio come spuntino e la sera a cena.
Pensare in anticipo all’illuminazione ti permetterà di avere luce dove serve, senza tralasciare spazi o tanto meno sacrificarne alcuni per mancanza di predisposizioni e soprattutto avrai la possibilità di scegliere. Scegliere fra una miriade di prodotti, con la guida di un professionista, è un tuo diritto fondamentale!
Errore 3: Acquistare lampade di grido e non ciò che serve
Il mercato dell’illuminazione oggi fornisce centinaia e centinaia di soluzioni per interni, per esterni, da incasso, a parete, da terra, da tavolo, a sospensione e a soffitto. Districarsi in una scelta cosi ampia è quasi impossibile. Questo non significa che non puoi farcela. Un professionista della luce, non un venditore ma un progettista illuminotecnico, deve saperti guidare nella scelta della lampada di cui hai bisogno e permetterti di non sbagliare.
La lampada del momento, di tendenza cosi si dice, non necessariamente è la lampada che fa per te. Non lasciarti ingannare dalla pubblicità che tappezza le riviste di settore o i vari siti internet che parlano di illuminazione. Tu stai cercando un prodotto che ‘ti piaccia’ e questo devi pretenderlo ma soprattutto che soddisfi la tua esigenza di illuminazione, per la tua casa e non per l’abitazione che hai visto in una foto.
Ecco perchè non tutte le lampade sono quella giusta. Non tutte le lampadine vanno bene, non tutte le tecnologie luminose sono ideali per i tuoi colori, i materiali che hai scelto e per come intendi usare quello spazio.
Contatta un progettista illuminotecnico, spiegagli le tue esigenze e costruite insieme un progetto di illuminazione che abbia un tema e che dia vita ad un percorso luminoso che possa portare il tuo nome, le tue caratteristiche e i tuoi colori.
Tranquillo, moltissimi privati ma anche professionisti come architetti, ingegneri e geometri, commette questi errori quando devono illuminare una casa, e la pagano cara per questo. Cerca di evitarli assolutamente!
Tre trucchi da impiegare subito
E adesso veniamo ai trucchi indispensabile per illuminare la tua casa in modo perfetto ed essere soddisfatto fin da subito del tuo nuovo impianto di illuminazione.
Con questi tre suggerimenti illuminotecnici potrai illuminare la tua casa risparmiando sulla bolletta elettrica, illuminerai in modo dinamico e flessibile e avrai a disposizione più scenari luminosi e quindi potrai acquistare le lampade che ti necessitano davvero.
Trucco 1 – Avvaliti delle nuove tecnologie luminose
Non risparmiare sulla scelta delle tecnologie luminose, non guardarle come una possibilità ma come una vera e propria opportunità per risparmiare fin da subito sulla tua bolletta elettrica.
Le lampadine ad incandescenza o alogene sono il passato e pertanto devi cominciare a pensare alle tecnologie a risparmio energetico, come fluorescenza e neon, come al tuo obiettivo in termini di lampadari e lampadine. Per non parlare poi della nuova tecnologia a LED! Non lasciarti spaventare dai costi, inizialmente più elevati, perchè ti verranno ripagati immediatamente da tutti i soldi che risparmierai sulla bolletta.
Ovviamente devi sapere come scegliere in termini di potenza, di ottica e di emissione luminosa, per questo motivo ti ribadisco che un esperto di illuminotecnica è il tuo ‘amico del cuore’ nel momento in cui devi illuminare la tua casa. Togliti dalla testa che il suo obiettivo è quello di farti spendere una follia in lampade e lampadari o faretti all’ultimo grido, se si comporta cosi non un progettista illuminotecnico ma un commesso vestito da consulente, puoi smascherarlo facilmente! Lui ti consigliera sulla marca con il miglior rapporto qualità-prezzo, il miglior risultato luminoso e il più elevato confort visivo.
Il LED è il tuo presente e visto che non ‘tutti i LED vanno in cielo’ basterà che tu scelga con attenzione e tutto quello che avrai speso per acquistare i prodotti si trasformerà in un risparmio anche dell’80%, hai capito benissimo fino all’80%.
Presto e bene non stanno insieme, conosci anche tu questo proverbi, ragion per cui, puoi sempre predisporre il tuo impianto e definirlo a piccolo passi scegliendo in maniera selettiva le varie soluzioni. Non sta scritto da nessuna parte che se inizi il tuo progetto illuminotecnico obbligatoriamente devi finirlo senza alcuna deroga.
Trucco 2 – Rendi il tuo impianto dinamico e flessibile
La maggior parte degli ambienti di casa tua, sia che si tratti di cucina, soggiorno, camera da letto o bagno, spesso racchiudono diverse funzioni all’interno dello stesso spazio. Proprio per questo motivo oggi non ha più alcun senso illuminare una stanza solo in modo generale. La luce deve muoversi, variare e comunicare, un impianto centrale non ti permetterà di fare niente altro che spengere o accendere la luce.
In cucina, si lavora, si raccoglie la famiglia, si guarda la tv, si pranza o si cena o si fa i compiti insieme a nostro figlio o figlia. Nel soggiorno ci si rilassa, si accolgono gli amici, si guarda un bel film o semplicmente si legge un bel libro. In camera da letto si guarda la televisione, si legge prima di dormire o si sceglie un vestito per uscire. Nel bagno ci si trucca o ci rilassa nella doccia o nella vasca. Molte funzioni racchiuse nello stesso spazio, questa è la tua vita quotidiana che solo tu conosci perchè diversa da individuo a individuo. Un corretto impianto di illuminazione è proprio tutto questo!
La luce influisce profondamente sul nostro stato d’animo ed un impianto scarsamente dinamico influira sul tuo modo di percepire la tua casa. Non lasciare che gli altri rendano la tua casa un involucro privo di emozioni, metti la tua impronta, la tua firma, fai capire che li ci vivrai tu e nessun altro.
Trucco 3 – Più scenari luminosi per un impianto adattabile
Scegliere è sempre possibile, deve esserlo, ed in funzione del fatto che ogni ambiente ha le sue funzioni, non limitarti ad illuminare la cucina. Illumina la zona lavoro, il tavolo da pranzo se si trova li e caratterizza un elemento particolare della cucina se c’è. Suddividi la luce per la lettura da quella per guardare la TV e fallo in tutte le stanze della casa, perchè se farai questo avrai la possibilità di vedere la luce muoversi e comunicarti in modo diretto.
Illuminare bene non vuol dire fare luce nella tua stanza come se fosse una scatola vuota, non lo è affatto. Illuminare vuol dire permettere di percepire lo spazio che ti circonda e questo significa molte cose, ha a che fare con la materia, con le tue sensazioni visive profonde.
L’uso dei colori è una tecnica antica per l’influenza sia in positivo che in negativo del tuo stato d’animo. Oggi puoi variare la temperatura di colore della luce, puoi utilizzare la luce colorata e giocarne sull’uso e sull’intensità luminosa. Tu sei il protagonista della scena di casa tua!
Suddividere, frazionare e scambiare ti permetterà di ottimizzare, risparmiare e non sprecare luce e corrente. Se avrai seguito questo percorso logico potrai entrare nel tuo negozio di illuminazione tradizionale o online ed avere a disposizione una scelta infinita di soluzioni all’interno delle quali troverai proprio quello che fa per te.
Se seguirai questi semplici consigli farai un buon lavoro, non ti scoraggerai al primo problema e avrai realizzato l’impianto di illuminazione che hai sempre sognato.
Le mie considerazioni finali
Non dimenticare che i 3 trucchi che ho condiviso con te puoi applicarli fin da subito, a costo zero ed i risultati che otterrai saranno immediati. Usale tutte perchè sarà fondamentale per la buona riuscita del tuo progetto di luce. Impara ad essere selettivo e a scegliere il partner ideale per le tue esigenze e non per quelle degli altri.
In questo modo potrai rendere unico il tuo impianto di illuminazione e saprai immediatamente a chi devi rivolgerti con la certezza che saprà rispondere alle tue domande in modo puntuale e con cognizione di causa.
Per domande ed altri dubbi su come realizzare il tuo impianto di illuminotecnica, lasciami un commento qui sotto. Se l’articolo ti è piaciuto, condividilo su facebook e con i tuoi amici.